Dalla revisione del proprio archivio fotografico Giuliano Ferrari sviluppa un progetto che, penetrando nella percezione visiva dell’autore, abbina immagini create in luoghi e tempi diversi ma che hanno una radice comune. Da questo viaggio mnemonico nell’inconscio fotografico di Ferrari nascono dei dittici di fotografie da leggere come opera unica. L'accoppiamento delle immagini alterna parallelismi che passano dalla forma al significato, unendo immagini realizzate in diversi reportage, condite da una sottile ironia che pervade tutto il lavoro. Città e regioni fotografate: Parigi, Bali, Mostar, Reggio Emilia, Londra, Phnom Penh, Gaza, Saigon, Ankor, New York, S. Teresa di Gallura, Santes Maries de la Mer, Sumatra, Creta, Colonia, Calcutta, Assisi, Parigi, Fort Worth, Maremma Mauthausen, Gesusalemme, Roma.