San Patrignano
1997
Uno sguardo attento agli aspetti di comunità accogliente e familiare, più che di luogo di terapia medico-sicologica, caratterizza il reportage di Giuliano Ferrari sulla realtà di San Patrignano.Momenti di lavoro e pause di tempo libero dei giovani fotografati con il cuore attento alla normalità che questi tossicodipendenti cominciano ad assaporare: si legge nei gesti, nei volti, nel contesto dei luoghi o delle situazioni, l'impegno del fotografo a scoprire il mondo umano che le attività strettamente terapeutiche potrebbero celare.Emerge un forte ed autentico legame con la terra e le attività agricole in cui si vedeno crescere piante ed animali, in un rinnovato patto tra l'Uomo e la Natura, fatto di cifre, quintali di prodotti, ettari coltivati, animali allevati, ma anche di gesti e di sguardi che le foto colgono con pudore e delicato realismo.Emerge un senso diffuso di famiglia protettiva e consapevole che parla dei 130 bambini presenti in un microcosmo di 1800 persone. Bambini che nascono e vivono, testimoniando una rinnovata possibilità di vivere in una Normalità protetta e consapevole.Se spesso i media hanno enfatizzato numeri e cifre dell'attività di San Patrignano, le immagini di Giuliano Ferrari raccontano la storia della serenità ritrovata e l'impegno quotidiano che lega tra loro i "cittadini" di una particolare ed unica comunità umana.